Sconfinare per sopravvivere

Il romanzo a episodi più o meno concatenati affronta il Cinquecento con l’occhio rivolto

esclusivamente, o quasi, lungo le sponde del mare Adriatico, da una parte e dall’altra,

cercando di focalizzare le lotte continue per sopravvivere all’interno delle genti che esistevano su un territorio originalissimo per differenti linguaggi, religiosità, etnicità e per

un background diverso, variegato, complesso e complicato.

E dentro le parlate evocate (dal veneziano, al tosco-veneto, al veneto coloniale, al friulano,

al croato ciacavo-dalmata, allo stocavo-raguseo e allo sloveno del Litorale), inframezzate

dal latino dell’ufficialità erudita e accademica, si possono trovare ulteriori elementi

di seduzione e curiosità, giocando con l’epoca del tardo Rinascimento e degli sconvolgimenti

religiosi e delle contrapposizioni tra l’Occidente cristiano e l’Oriente islamico.

Così le micro-storie inventate di alcuni personaggi, il pescatore, gli imprenditori e gli armatori veneziani.

Ma non solo anche l’artigiano e il medico friulani, il padrone marittimo raguseo, il combattente islamico-bosniaco, il commerciante ebreo aschenazita, i militari dalmati e i mercenari uscocchi… e molte altre figure, si imbricano in una commistione suggestiva con

personalità della macro-storia reale che hanno segnato il secolo XVI: condottieri e capi

militari, papi e sultani ottomani, riformatori religiosi e santi progettisti di una società futura,

sperabilmente migliore, uomini di scienza, epigoni dell’umanesimo rinascimentale

e/o innovatori dell’arte sanitaria e delle nuove conoscenze botanico-mediche.

Un mélange molto intricato e articolato in cui pure le donne evocate hanno un ruolo altrettanto importante.

Il file rouge, infine, viene giocato da tre giovani ricercatori del XXI secolo, assecondati

dalle loro famiglie e da alcuni amici ulteriori: il loro coinvolgimento conferisce agli avvenimenti richiamati dal romanzo un’autorevolezza accademica, connessa con le raccomandazioni

e iniziative degli attuali orientamenti europei.

Un altro libro dello stesso Autore qui.

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