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Dai diari parrocchiali l’occupazione in Friuli
di Santo Montalto
Dai diari parrocchiali l’occupazione in Friuli
Da Caporetto alla Vittoria
Con la rotta di Caporetto, il 24 ottobre 1917 e la conseguente ritirata dell’Esercito Italiano fino al Fiume Piave, le forze degli imperi centrali guadagnarono il Friuli e il Veneto Nord-Orientale.
Quasi un milione di soldati invasori si riversarono in queste terre. Provati dalla lunga permanenza nelle linee dei vari fronti europei, si abbandonarono a saccheggi e atti di ritorsione, di violenza e vessazione nei confronti della popolazione. Circa un milione e mezzo di civili si trovarono più o meno coinvolti nell’occupazione militare che durò un anno. Di questi 800 mila rimasero nelle terre invase e oltre 600 mila evacuarono al seguito dell’Esercito Italiano.
L’incubo dell’occupazione nemica finì nei primi giorni di Novembre del 1918 con il vittorioso riscatto dell’Esercito Italiano. Ma la drammatica esperienza vissuta dalla popolazione rimase impressa indelebilmente nella storia sociale dei territori occupati. La narrazione di questo dramma collettivo, di cui purtroppo se ne è persa la memoria, giunge a noi attraverso i diari parrocchiali. Nonostante le avversità, i sacerdoti li aggiornavano quotidianamente. Essi rimasero fedeli alle loro parrocchie subendo e documentando il dramma vissuto dalla popolazione friulana. Durante alcune ricerche sono emerse le copie di alcuni diari parrocchiali. Qui intenzionalmente vengono pubblicati senza commenti, lasciando al lettore le riflessioni e le comparazioni sugli episodi descritti.
Dello stesso autore: “Oscuri Eroi”
Evento al tempio Ossario di Udine
Prezzo: | 13,00€ |
- Autore
- Santo Montalto
- Rilegatura
- Brossura
- Pagine
- 152
- Isbn
- 978-88-7772-275-1
- Illustrato / con foto
- Sì